Si è svolta dall’11 al 13 marzo 2022, nelle montagne intorno a Pescasseroli (AQ), la prima edizione di Diabete Sempre più in Alto, evento promosso da D-PROJECT nell’ambito delle finalità istituzionali che includono, tra le altre, quelle di favorire l’attività fisica e di migliorare la “cura di sé” nelle persone con diabete.

L’evento ha ottenuto il patrocinio della ASL Roma 6.

Donatella Bloise, diabetologa, promotrice dell’evento, ha coordinato lo staff degli operatori sanitari e accompagnatori, composto da: Laura Durola, diabetologa;  Giannermete Romani, educatore, esperto di medicina narrativa; Antonella Perna, Vice Presidente del CAI di Avezzano, profonda conoscitrice del territorio abruzzese.

Da Donatella Bloise, diabetologa, ideatrice dell’iniziativa nonché Presidente del Comitato Scientifico D-PROJECT, abbiano raccolto un commento a questa nuova esperienza:

«Un gruppo di persone con diabete T1 ha trascorso insieme allo staff di sanitari, composto da medici e una dietista, due giorni e mezzo in Abruzzo, ciaspolando sulla neve, per scoprire il piacere della montagna nel suo fascino invernale, avere la soddisfazione di gestire al meglio l’insulina e godersi le giornate nella loro interezza.

L’obiettivo immediato, clinico ed educativo, di questi incontri è imparare a modificare la programmazione del microinfusore di insulina affinché durante l’attività fisica duratura (circa 6 ore continue) si evitino le ipoglicemie (valori bassi), inconveniente piuttosto frequente in questi contesti, e al contempo non si sperimentino iperglicemie (>180 mg/dl) persistenti che inficiano la performance sportiva.

Mantenere le glicemie nel range di 70-180 mg/dl, considerato ottimale ai fini della cura e così difficile da rispettare nel tempo, si può ottenere se vengono presi accorgimenti e alta flessibilità nell’erogazione di insulina con la pompa e si adattano, altresì, i carboidrati e gli altri nutrienti.

E se questa è la versione di un medico che ha come finalità quella di rendere autonome le persone nella gestione corretta di insulina, cibo e attività fisica aerobica, abbiamo chiesto ai protagonisti di esprimere la loro opinione alla domanda  “Qual è stato il senso di queste giornate per te e per il tuo diabete?”. Le interessanti risposte, che vale proprio la pena di leggere per comprendere il senso di questa esperienza, sono state raccolte da Giannermete Romani ed è possibile visionarle cliccando qui.».

Questo, invece, il post che Giannermete Romani ha pubblicato su Facebook:
«Passano veloci i giorni belli e lasciano tracce dentro di noi. Quelle che rendono grande, ogni volta, il piacere di ritrovarsi. Oggi siamo saliti verso Forca d’Acero, attraversando una delle tante preziose faggete d’Abruzzo. Con D-PROJECT, a Pescasseroli, per immaginare e praticare la cura del diabete tutti insieme perché, come dice uno dei partecipanti, ‘La condivisione è sempre un valore irrinunciabile’».

GALLERIA FOTOGRAFICA

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