Organizzazione

UOCA di Diabetologia e Endocrinologia ASL RMH (Direttore dr Patrizio Tatti), in collaborazione con: ComET-onlus (operatori), ADIG-Lazio (pazienti),

D-Project (pazienti)

Docenti

Aldo Maldonato (Med, presid. ComET, direttore del campo), Donatella Bloise (Med), Giovanni Careddu (Med), Sabrina Ruffini (Inf), Emanuele Fraticelli (Med), Anna Maria Lombardi (Med), Giannermete Romani (Educatore)

Rappresentanti Associazioni

Raffaella Sommacal (presidente ADIG-Lazio), Rita Forti (vice-presid. ADIG-Lazio) Simona Tarascio (presidente D-Project, associazione volontariato Regione Lazio)

Partecipanti

25 ragazzi fra i 13 e i 17 anni, con durata del diabete di almeno 1 anno. Non potranno essere accettati ragazzi che: a) non accettano le finalità prevalentemente formative del campo; b) non accettano gli orari e il programma del campo; c) hanno problemi di personalità noti, tali da minacciare la serenità del gruppo e che devono essere gestiti individualmente.

Progetto Educativo.

Questo campo-scuola si basa sul modello realizzato dal Com.E.T. a partire dal 2004. Il suo elemento di novità è stato l’utilizzo dell’approccio autobiografico, che si è affiancato all’approccio d’insegnamento interattivo in gruppo, consentendo ai giovani di comprendere meglio se stessi e i pari e di aprirsi alla curiosità di partecipare attivamente alla gestione della propria vita e del diabete (1).

I ragazzi sono invitati ad autogestire la cura del diabete. Si chiede loro di informare ogni giorno gli operatori del loro andamento. Consigli sulla cura verranno dati su richiesta dei ragazzi, cercando di far definire da loro stessi i problemi, gli obiettivi, le strategie, i passi da compiere e le verifiche da fare per vedere com’è andata.

Le attività sportive e la gita serviranno come ulteriori momenti educativi di valutazione in diretta del consumo calorico/automonitoraggio/gestione insulina… e di messa in pratica delle conoscenze acquisite.

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Il racconto di Cristina (PDF)